Intervista a Costanzo Preve
a cura di Franco Romanò
Nell’ampia intervista che pubblichiamo, s'insiste sui punti nevralgici della
Trilogia: Storia dell’etica, Storia della dialettica e Storia del materialismo,
scritti dal filosofo torinese e tutti pubblicati dall’editore Petite Plaisance. In
essa Preve suggerisce alcune linee per un bilancio teorico del socialismo
reale, da lui definito comunismo novecentesco. Prendendo spunto dalla
critica di Lucáks al materialismo dialettico e dalla sua positiva intuizione
dell’ontologia dell’essere sociale, Preve individua nella sovrapposizione
fra dialettica logica e dialettica storica, uno dei motivi della sconfitta
comunismo novecentesco, che l’autore vede fortemente inquinato da
residui positivisti. In tale contesto Preve interpreta il marxismo come
filosofia della prassi e non della natura, interpretazione avanzata per la
prima volta da Gentile e fatta propria da Gramsci.
Da questa convinzione nasce la riflessione su Marx, da Preve considerato
un filosofo idealista che ha prodotto una teoria strutturalista del modo di
produzione capitalistico, servendosi della dialettica hegeliana e
applicandola al nuovo oggetto sociale. Critico nei confronti di tutte le
correnti di pensiero marxiste che tendono ad allentare il legame fra Marx
ed Hegel e a negare l’importanza del concetto di alienazione, Preve
considera Marx un pensatore tradizionale che risale alle radici greche della
filosofia e reagisce alla mancanza di etica comunitaria del moderno
capitalismo, così come il pensiero filosofico greco aveva reagito
all’avanzare della società schiavista. Nella parte finale dell’intervista la
riflessione filosofica s’intreccia a questioni riguardanti la crisi economica
attuale, il venir meno della correlazione dialettica necessaria fra
proletariato e borghesia e altri temi di più stretta attualità, come i nuovi
soggetti sociali, l’area dei cosiddetti nuovi diritti e le aspettative suscitate
dalla presidenza Obama.
Segue: http://comunitarismo.it/Intervista%20a%20Costanzo%20Preve.pdf
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sabato 6 novembre 2010
martedì 28 settembre 2010
Intervista a Costanzo Preve a cura di Franco Romanò
Franco Romanò
Nell’ampia intervista che pubblichiamo, s'insiste sui punti nevralgici della Trilogia: Storia dell’etica, Storia della dialettica e Storia del materialismo, scritti dal filosofo torinese e tutti pubblicati dall’editore Petite Plaisance. In essa Preve suggerisce alcune linee per un bilancio teorico del socialismo reale, da lui definito comunismo novecentesco. Prendendo spunto dalla critica di Lucáks al materialismo dialettico e dalla sua positiva intuizione dell’ontologia dell’essere sociale, Preve individua nella sovrapposizione fra dialettica logica e dialettica storica, uno dei motivi della sconfitta comunismo novecentesco, che l’autore vede fortemente inquinato da residui positivisti. In tale contesto Preve interpreta il marxismo come filosofia della prassi e non della natura, interpretazione avanzata per la prima volta da Gentile e fatta propria da Gramsci. Da questa convinzione nasce la riflessione su Marx, da Preve considerato un filosofo idealista che ha prodotto una teoria strutturalista del modo di produzione capitalistico, servendosi della dialettica hegeliana e applicandola al nuovo oggetto sociale. Critico nei confronti di tutte le correnti di pensiero marxiste che tendono ad allentare il legame fra Marx ed Hegel e a negare l’importanza del concetto di alienazione, Preve considera Marx un pensatore tradizionale che risale alle radici greche della filosofia e reagisce alla mancanza di etica comunitaria del moderno capitalismo, così come il pensiero filosofico greco aveva reagito all’avanzare della società schiavista. Nella parte finale dell’intervista la riflessione filosofica s’intreccia a questioni riguardanti la crisi economica attuale, il venir meno della correlazione dialettica necessaria fra proletariato e borghesia e altri temi di più stretta attualità, come i nuovi soggetti sociali, l’area dei cosiddetti nuovi diritti e le aspettative suscitate dalla presidenza Obama.
Segue: http://comunitarismo.it/Intervista%20a%20Costanzo%20Preve.pdf
Franco Romanò
Nell’ampia intervista che pubblichiamo, s'insiste sui punti nevralgici della Trilogia: Storia dell’etica, Storia della dialettica e Storia del materialismo, scritti dal filosofo torinese e tutti pubblicati dall’editore Petite Plaisance. In essa Preve suggerisce alcune linee per un bilancio teorico del socialismo reale, da lui definito comunismo novecentesco. Prendendo spunto dalla critica di Lucáks al materialismo dialettico e dalla sua positiva intuizione dell’ontologia dell’essere sociale, Preve individua nella sovrapposizione fra dialettica logica e dialettica storica, uno dei motivi della sconfitta comunismo novecentesco, che l’autore vede fortemente inquinato da residui positivisti. In tale contesto Preve interpreta il marxismo come filosofia della prassi e non della natura, interpretazione avanzata per la prima volta da Gentile e fatta propria da Gramsci. Da questa convinzione nasce la riflessione su Marx, da Preve considerato un filosofo idealista che ha prodotto una teoria strutturalista del modo di produzione capitalistico, servendosi della dialettica hegeliana e applicandola al nuovo oggetto sociale. Critico nei confronti di tutte le correnti di pensiero marxiste che tendono ad allentare il legame fra Marx ed Hegel e a negare l’importanza del concetto di alienazione, Preve considera Marx un pensatore tradizionale che risale alle radici greche della filosofia e reagisce alla mancanza di etica comunitaria del moderno capitalismo, così come il pensiero filosofico greco aveva reagito all’avanzare della società schiavista. Nella parte finale dell’intervista la riflessione filosofica s’intreccia a questioni riguardanti la crisi economica attuale, il venir meno della correlazione dialettica necessaria fra proletariato e borghesia e altri temi di più stretta attualità, come i nuovi soggetti sociali, l’area dei cosiddetti nuovi diritti e le aspettative suscitate dalla presidenza Obama.
Segue: http://comunitarismo.it/Intervista%20a%20Costanzo%20Preve.pdf
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